Tempo di regali… Quest’anno segnalo delle produzioni giovani e italiane, tratte da quel sottobosco musicale che fa dell’artigianato un bene prezioso, da tutelare. Iniziamo con un disco che volendo potremmo definire “natalizio”, non per i temi, ma per una musica, spesso lieve e gioiosa, che comunica voglia di vivere e si preoccupa di trasmettere emozioni, sospiri e silenzi piuttosto che rovesciare sull’ascoltatore tonnellate di note. Parliamo del lavoro del pianista William Greco, qui assistito da un manipolo di comprimari di esperienza (Massimo Manzi, Marco Bardoscia, Raffaele Casarano). Proseguiamo con i Pericopes (Emiliano Vernizzi, Alessandro Sgobbio) una realtà ormai consolidata nel panorama jazz, che da qualche anno esplora le possibilità del duo pianoforte sassofono. Per questo nuovo lavoro decidono di allargarsi a Periscopes +1 aprendo la formazione al batterista Nick Wright. La presenza della percussione rende più aggressivo il sound dei Periscopes per questo concept album dominato da una riflessione dolce amara sull’uomo moderno, “il peggior nemico di se stesso”, scrivono i tre. Un lavoro di scavo dove la ricerca individuale e collettiva si plasma in una musica densa, ricca di significati.
Per gli amanti della fusion classica si segnala il gruppo Principles Sound, tre musicisti italiani (Dario Chiazzolino, Pino D’eri, Gianni Branca) che per l’occasione ospitano tre giganti del genere come Russell Ferrante, Bob Mintzer e Jimmy Haslip (Praticamente la line up quasi al completo degli Yellowjackets!)
La Banda del Bukò si definisce un esempio di “inclusione sociale tramite la musica”. L’ensemble mette insieme dilettanti e professionisti, adolescenti alle prime armi e maestri di conservatorio. Non c’è un direttore ma un processo democratico che coinvolge tutti e riguarda anche il repertorio, dove le musiche di varie zone del bacino del mediterraneo, spesso in guerra tra loro e non sempre in grado di comprendersi, anche sul piano culturale, fanno “la pace” durante la festa sonora allestita dal gruppo. Si va dai Balcani a alla musica tradizionale araba. La banda -ancora giovane- ha incontrato sulla sua strada il trombettista Luca Aquino che con lungimiranza ha prodotto questo primo lavoro. Rimaniamo sempre al Mediterraneo con Cypriana, concerto per voce solista e voce recitante, jazz ensemble e coro, scritto e diretto da Nicola Pisani. L’occasione è fornita dai cinquanta anni dell’indipendenza di Cipro, già dominata dai turchi e poi colonia inglese. La lotta per la libertà è ben rappresentata da diversi pieni orchestrali trascinanti, dove il jazz si mescola con la musica tradizionale cipriota. L’impasto è trascinante con alcuni momenti di pura epicità, alternati con la poesia della voce recitante.
William Greco, Corale, Workin’ Label 2015 vai al sito della casa discografica workin
Pericopes +1 , These Human Beings, Alfa Projects, 2015 vai alla pagina pericopes
Principles Sound, Lost in the Jungle, tuKool Records, 2015 vai al sito tukool records
Banda del Bukò, Rosmarinus, Riverberi, 2015 video promo della banda su you tube
Nicola Pisani, Cypriana, 2015vai alla video intervista su Cypriana