GROOVIPESANTE: LA PISTOLA FUMANTE DI JAMES BROWN

L’aneddoto che segue proviene dal sensazionale libro di Hanif Abdurraqib, Piccolo diavolo in America. Un omaggio alla performance afroamericana, Black Coffee 2022, che sto per recensire. Per me è un caso editoriale, forse a oggi il libro più interessante uscito quest’anno a parlare di musica afroamericana da una prospettiva originale e senza steccati di genere.

L’aneddoto è bellissimo, io l’ho solamente condito con un consiglio di ascolto. https://music.youtube.com/watch?v=7s8Bh_REILA&list=RDAMVM7s8Bh_REILA

1963. Quando Joe Tex osò prendere in giro James Brown, il suo avversario di sempre e lo sbeffeggiò nel modo di ballare e cantare “in casa” sul palco del ritorno a casa a Macon, in Georgia questi chiamò a raccolta la sua gang per una spedizione punitiva che finì con una sparatoria in un locale, mentre sul palco si esibiva Otis Redding (il quale per salvarsi si nascose dietro il pianoforte) e Tex che schivava agilmente le pallottole di Mr Dynamite (nome quanto mai appropriato al caso). Il padrino del soul ne sparò comunque un bel numero visto che si parla di sei feriti. La cosa finì lì perché Joe Tex scivolò nell’anonimato mentre James Brown passò di successo in successo per il resto della sua carriera. Nel 1972 quando ormai l’avversario era battuto musicalmente e fuori dalle classifiche James Brown si prese l’ultima parola perché nel brano Funky Side of Town il lungo botta e risposta a tre con Bobby Byrd e Hank Ballard su un poderoso groove mette in scena una sorta di classifica dei gusti musicali della parte più funk della città, quella dove bisogna andare per divertirsi. E’ un brano che dura 8 minuti e si potrebbe scrivere una storia della musica su questo testo. Wilson Pickett, Aretha Franklin, Marvin Gaye sono vicini a Bob Dylan, Rolling Stones, John Lennon e Johnny Cash. Curiosamente c’è spazio anche per il blues, con citazioni di Muddy Waters e John Lee Hooker. Un elenco notevole…di artisti bianchi e neri. Il testo parla di hippie con i capelli lunghi e neri con le capigliature afro insieme a volersi bene. Nell’elenco dei presenti spicca un nome: Joe Tex, solo che a differenza degli altri casi è ripetuto due volte e in entrambi i casi James Brown risponde: «Chi?» e poi nel secondo aggiunge: «ma a chi piace?». Preso per il C**** e timbrato su disco…

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